Gli altri sono gli infiniti mondi possibili che sempre abbiamo di fronte. Da dentro le nostre cornici percepiamo e valutiamo il mondo esterno, Spesso sembra che gli altri si assomiglino tutti terribilmente, a volte capita di raggrupparli in categorie predefinite, e la nostra relazione con loro è spesso limitata e limitante per entrambe le parti. Quando invece esploriamo la complessità sempre maggiore in cui viviamo e sperimentiamo altri percorsi, possiamo trovare una via di uscita da questi soffocanti e a volte infernali circoli viziosi. Per riuscirci, occorre partire dall'ascolto. Ecco le sette regole dell'arte di ascoltare, secondo Marianella Sclavi 1. Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca 2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista 3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva 4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali, se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi ma su come guardi 5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili 6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione, affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti. 7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé Marianella Sclavi, L’arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, 2003, Mondadori
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Emma Montorfano
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Febbraio 2023
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