Emma Montorfano Psicologa Cantù
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy
Foto
Clicca qui per modificare.

Clicca qui per modificare.

Nove donne più una

12/6/2017

0 Comments

 
Nove donne, tutte diverse tra loro per età, esperienze, estrazione sociale e ideologia politica, raccontano ferite e sofferenze alla decima, una psicoterapeuta. 

Apre le confessioni Francisca, che prova odio per colei che l'ha partorita senza amarla e che teme di non saper interrompere la linea materna, una sfida da vincere per poter finalmente essere libera di vivere il suo essere moglie e madre "normale". Ed ecco Lupe, giovanissima omosessuale che consuma i suoi giorni tra droga e passioni alla ricerca di se stessa, o Simona, sessantuno anni, ex ragazza sbocciata in un'epoca in cui il sesso non doveva avere alcuna importanza, e quando invece "la protagonista assoluta della vita sociale era la castità", sposata per caso e rimasta sola a cinquantasette anni, ma che ora non riesce ad accettare la  solitudine. O Andrea, giornalista di successo che si perde e decide di fuggire verso il deserto o Luisa, vedova di un desparecido.

Dieci donne è la somma di tanti sguardi diversi sul mondo e di storie messe a nudo senza mediazioni o reticenze; è anche un racconto sulla femminilità, reso ancor più accattivante dall'enorme potenziale resiliente e creativo che le donne trascinano con sé, e che regala, attraverso il dolore narrato, la speranza di un futuro migliore.

Da una intervista a Marcela Serrano, autrice del libro "Dieci donne"
di SILVANA MAZZOCCHI
repubblica.it

Un romanzo per guardare l'universo femminile. Che cosa hanno in comune tutte le donne del mondo?
"In tutto il mondo le donne condividono il fatto di essere nate all'interno di una minoranza culturale. In molti paesi la situazione è ben più terribile che in altri.
In Cina, non molto tempo fa, le madri prendevano le proprie neonate e le portavano al fiume per affogarle nella speranza di poter partorire la volta successiva un bambino maschio. E in Africa le bambine subiscono mutilazioni genitali. Ma anche nel mondo occidentale le donne continuano a essere discriminate; in modo più sottile, meno violento, ma soffrono ancora. Ogni donna del pianeta sa, sulla propria pelle, di essere vittima di un qualche tipo di ingiustizia o abuso.

C'è da dire che ora le donne non sono sole. L'inizio del ventunesimo secolo segna un'epoca in cui, alla fine di lunghe lotte da parte di molti gruppi discriminati, si sente l'esigenza di società più ugualitarie. Questo è stato il filo conduttore di molte battaglie culturali da parte di coloro che hanno vissuto nella discriminazione. E, in questo contesto generale, si colloca la lotta delle donne, che di certo sono quantitativamente molto rilevanti, trattandosi della metà della popolazione. Perché i nostri sogni possono prosperare soltanto in società che si aprano a  prospettive maggiormente egualitarie per tutti. Credo che siamo in un momento in cui questa richiesta di uguaglianza si sta cristallizzando in molte lotte e mobilitazioni che vanno ampliando l'agenda e la piattaforma dell'uguaglianza. Il Cile, come sapete, è stato al centro di queste azioni rivendicative. Tuttavia sono molto interessata anche a quelle leggi, varate in molti paesi d'Europa, che stabiliscono la presenza obbligatoria delle donne ai vertici delle imprese, un colpo sferrato al maschilismo più accanito".

Perché in Dieci donne ha immaginato la psicoterapeuta?
"Perché ho sempre vissuto la terapia e la scrittura come se fossero amiche strette, cugine. Entrambe cercano di aprirsi una strada attraverso la storia di ogni essere umano e lo fanno allo stesso modo. Cercano il senso della natura umana. Considero la letteratura come l'espressione cosciente della terapia, il suo strumento di "racconto". Il terapeuta come lo scrittore si misura con la trama di una storia, con le sue pause, con il detto e non detto, con la scoperta di ciò che sta sotto la punta di un iceberg. Con l'abbandono alla parola dell'altro, paziente o personaggio".

Le donne rappresentano ovunque il futuro, qual è la loro forza?
"Credo che la forza delle donne sia nella loro "gioventù". Sono come una nazione appena nata, non sono corrotte, hanno fiducia nel modo in cui fanno le cose perché hanno studiato a lungo gli errori degli uomini e da loro hanno imparato. Quando parlo di gioventù, non parlo dell'età anagrafica delle donne ma della vita così breve della loro indipendenza, dei pochi anni passati da quando le donne sono uscite dal guscio.

L'unico sbaglio che potrebbero commettere ora e che potrebbe ostacolarle, sarebbe quello di copiare il vecchio modo di fare degli uomini, invece che trovarne uno tutto loro.
La loro forza sta nel poter contribuire alla vita pubblica e politica con una nuova dimensione di esperienza e solidarietà più vicina alle esigenze profonde della società, dalla quale gli uomini, che la hanno a lungo guidata, si sono temporaneamente assentati per divenire un segmento chiuso, la cosiddetta "classe politica".

Insomma, noi donne potremmo portare in pubblico la dimensione, fino ad ora ignorata, della vita quotidiana. L'aver vissuto tanto a lungo all'ombra ci ha dato occhi in grado di riconoscere frammenti di luce".

0 Comments
    Foto

    Emma Montorfano

    Psicologa a Cantù Como

    contattami

    Feed RSS


    Categorie

    Tutti
    Adolescenza
    Altravisione
    Animali Sociali
    Ansia
    Apprendimento
    Ascolto
    Autostima
    Bambini
    Benessere
    Bullismo
    Cambiamento
    Capricci
    Citazioni
    Comunicazione
    Coppia
    Corpo
    Creatività
    Cura
    Disagio Psicologico
    Donne
    Emozioni
    Errori
    Esercizi
    Famiglia
    Genitori
    Gioco
    Infanzia
    La Rubrica Del Giovedì
    Libri
    Linguaggio
    Lutto
    Metodo Di Studio
    Migranti
    Montessori
    Motivazione
    Narrazione
    Pandemic Fatigue
    Pregiudizi
    Problemi
    Psicoesercizi
    Psicologa
    Psicologa In Cucina
    Psicologo
    Psicoterapia
    Recensioni
    Relazioni
    Resilienza
    Ricordi
    Risorse
    Salute Mentale
    Seipaiadiocchiali
    Sostegno Psicologico
    Stereotipi
    Stress
    Terremoto
    Trauma

    Archivi

    Febbraio 2023
    Dicembre 2022
    Ottobre 2022
    Agosto 2022
    Giugno 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Settembre 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy