L'obiettivo generale di un percorso di sostegno psicologico e di psicoterapia è promuovere un maggior stato di benessere, attraverso lo sviluppo di risorse personali e di nuove modalità relazionali.
CHI PUÒ CHIEDERE AIUTO?
Possono chiedere il sostegno di uno psicologo sia coloro che, pur non presentando particolari problematiche o disagi, sentono il desiderio di migliorare qualche aspetto della loro vita, fare dei cambiamenti e raggiungere un maggior benessere; sia coloro che si trovano ad affrontare importanti situazioni di sofferenza e malessere. A seconda della problematica, sarà possibile pensare ad un percorso individuale, di coppia o familiare.
PER COSA SI PUÒ CHIEDERE AIUTO?
Per difficoltà individuali, emotive, relazionali, sessuali
Per difficoltà scolastiche, lavorative e professionali
Per difficoltà nella relazione di coppia, difficoltà comunicative, problemi nella sfera sessuale, separazioni o conflitti
Per difficoltà nella gestione dei figli, bambini o adolescenti, e dubbi sul ruolo di genitore
Per difficoltà o conflitti familiari
Per disturbi dell'umore, come ansia, panico, depressione, pensieri suicidari, stress
Per disordini nella sfera alimentare
Per problemi legati al proprio corpo, alla gravidanza, alla nascita e al post-partum
Per eventi critici, come lutto, malattie, separazioni, traumi, violenza e violenza di prossimità e di genere
Per difficoltà nell'adattamento dopo una migrazione o problemi legati alla propria cultura
COME SI STRUTTURA UN PERCORSO?
Una persona che sta per iniziare un percorso psicologico sta iniziando un viaggio: cosa porta con sé? Cosa ha perso? Cosa vuole ritrovare? Cosa non ha mai avuto e ha sempre desiderato? Insieme definiremo e concorderemo la tipologia di intervento più idonea alla richiesta. Essendo un percorso per la persona, sarà possibile modularlo a seconda di esigenze e bisogni che possono sorgere nel tempo.
Ma la psicoterapia non dovrebbe essere una cosa lunga e complicata, con anni di sedute e minuziosa introspezione di se stessi?
In realtà il percorso psicologico non ha una durata fissa, ma viene calibrato individualmente e in molti casi possono bastare anche pochi incontri per ottenere dei risultati. I colloqui individuali durano circa 1 ora, generalmente con cadenza settimanale o quindicinale. I colloqui di coppia o familiari hanno cadenza quindicinale o mensile e durano 1 ora e mezza circa.
Il primo colloquio psicologico non è solo conoscitivo. Si andrà fin da subito alla ricerca del senso del sintomo, delle narrazioni disfunzionali, di ciò che non permette di vedersi e di vivere come si vorrebbe, dei motivi che rendono difficile cambiare, siano essi pensieri, azioni, emozioni. Cercheremo nel più breve tempo possibile di favorire il cambiamento, costruendo le strategie migliori per far fronte al malessere.
Come è nell'immaginario comune, la parola è lo strumento principale di uno psicologo, ma spesso utilizzo anche altri linguaggi: potremo usare immagini, simboli, disegni, alcune volte addirittura il corpo e tutte le sue emozioni! Spesso proporrò compiti, prescrizioni, esperienze, attivazioni, sia in seduta sia tra una seduta e l'altra, che possano favorire riflessione e cambiamento. Se desideri avere esempio concreto di ciò di cui parlo, puoi spulciare nel percorso "Sei paia di occhiali per allenare il benessere", o nella sezione "Psicoesercizi" dove troverai esercizi, proposte di riflessione e semplici compiti su tanti temi diversi. Non sarà mai niente di giudicante o valutativo ma sempre nel rispetto della persona, che rimane l'autrice principale della terapia.