"Possibile che Stanley non desiderasse un figlio quanto lei? [...] se invece sotto sotto avesse voluto che le cose rimanessero come erano, per continuare ad averla tutta per sé, una moglie senza conflitti di interesse, che non divideva il proprio affetto tra padre e figlio? [...]
Si chiedeva se Stanley non avesse svolto troppo egregiamente il ruolo di figlio fratello marito, perché in tal caso, forse, non aveva più spazio per fare il padre" Nelle nostre relazioni abbiamo sempre un ruolo, che sia imposto, scelto, preso per dovere. A volte ci sono figli che fanno da genitori ai propri padri e alle proprie madri ed arriva il momento in cui la voglia della propria indipendenza e realizzazione sembra essere una minaccia o una colpa. Partner che sono ancora così richiamati dal proprio ruolo di figli/e da non riuscire a stare nella coppia e ad investire in una nuova famiglia. Avete mai pensato ai vostri ruoli? All'effetto che hanno all'interno delle vostre relazioni?
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E tutte le vite che abbiamo vissuto e quelle che dobbiamo ancora vivere sono piene di alberi e di foglie che cadono.
(Virginia Woolf) E se chiamassimo un incrocio "quadrivio "? Lo guarderemmo con occhi diversi? La prospettiva cambierebbe?
Incrocio mi fa pensare ad un incontro, focalizza la mia attenzione sul centro, dove le strade si fondono diventando per un momento uno spazio unico. Quadrivio sposta la mia prospettiva sulle quattro strade, invita l'occhio ad andare oltre, verso le quattro direzioni percorribili. Ecco perché le parole sono importanti, creano la realtà. L'estratto fotografato è del libro "Sedici parole" di Nava Ebrahimi "Esiste una forma di egoismo che fa sì che ci si senta talmente soddisfatti da avere molto da fare agli altri".
Marshall Rosenberg Volersi bene vuol dire prendersi cura di sé, affinché si stia bene e si abbia, di conseguenza, molto da dare agli altri Siete d'accordo? A proposito di riprese, nuovi inizi, ritorno dalle vacanze e cambiamenti ...
Tratto dal libro "S. La nave di Teseo" di J.J.Abrams e D.Dorst #cambiareprospettiva #settembre #fineagosto #lettureinteressanti #libriinteressanti #lanavediteseo [la moretta] É morta per un amore infelice. Ha cantato e gridato gagl gagl per tutta la notte per la sua amata, poi è venuto un altro e gliel'ha portata via e allora lui ha cacciato la testa sott'acqua e si è lasciato andare alla corrente".
"Non è vero" gridò Sofia e si mise a piangere. "Le morette non possono annegare. Racconta com'é andata veramente" Allora la nonna disse che l'uccello aveva semplicemente battuto la testa contro una pietra: cantava e cantava così sfrenato che non aveva badato a dove andava, e così era successo quel che era successo proprio nel momento in cui era al massimo della felicità. Tratto da "Il libro dell'estate" di Tove #Jansson Quanta paura abbiamo di perdere la nostra felicità? Riusciamo a viverla comunque o la paura ci fa stare sempre un passo indietro? "Viviamo perennemente nel ricordo delle nostre storie, quali che siano le vicende che raccontiamo" Michael Ondaatje
“Voglio poterti amare senza aggrapparmi, apprezzarti senza giudicarti, invitarti senza insistere, lasciarti senza senso di colpa, criticarti senza biasimarti, aiutarti senza umiliarti; se vuoi concedermi la stessa cosa, allora potremo veramente incontrarci e aiutarci reciprocamente a crescere."
Virginia Satir Come sarebbe bello se tutte le relazioni, che siano tra pari o tra grandi e piccini, fossero così! Invece ogni tanto ci aggrappiamo, giudichiamo, insistiamo, ci sentiamo in colpa, a volta addirittura feriamo e umiliamo l'altra persona. La cosa importante però, non è essere sempre perfetti, ma imparare a conoscersi, perdonarsi e migliorare. Ci sono dei luoghi che, quando torno, mi fanno tornare indietro nel tempo, a quando ero una bambina e d'estate si girava in bicicletta con le amiche tra questi sentieri nei boschi. Mi sembra di aver bisogno, ogni tanto, di ritrovarmi in questi posti, di sentire ancora quelle sensazioni provate anni fa, di riconnettermi con la bambina che ero.
E citando Calvino "D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere" Qual è il vostro luogo d'infanzia in cui vi piace tornare? |
Emma Montorfano
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Febbraio 2023
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