Emma Montorfano Psicologa Cantù
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy
Foto
Clicca qui per modificare.

Clicca qui per modificare.

Intelletto d'amore

4/25/2019

1 Comment

 
Foto
Maria Montessori sostiene che nel bambino la realizzazione di se stesso si effettua attraverso l'amore. Può infatti considerarsi come un amore quell'impulso irresistibile che nel corso dei mesi unisce il bambino al suo ambiente, alle persone e alle cose che lo circondano. Non si tratta del concetto che si ha comunemente dell'amore come sentimento emotivo. E' un amore d'intelligenza che vede, osserva, e amando restituisce. Quell'ispirazione che spinge i bambini ad osservare si potrebbe chiamare "intelletto d'amore", scrive Maria Montessori. La capacità di osservare in modo vivace e minuzioso quei tratti dell'ambiente che per noi adulti sono del tutto insignificanti, è certamente una forma di amore.

Non è forse caratteristica dell'amore la sensibilità che ci fa notare in un essere cose non viste dagli altri e registrare particolarità che gli altri non sanno apprezzare o scoprire, che sembrano occulte e che solo l'amore può rivelare?
L'intelligenza del bambino, poiché egli osserva con amore, e mai con indifferenza gli rivela l'invisibile [M. Montessori, "Il segreto dell'infanzia"]
Nell'ambiente, l'oggetto dell'amore è soprattutto l'adulto. Da lui riceve gli oggetti e gli aiuti materiali e da lui prende con intenso amore ciò che gli è necessario per la sua formazione. L'adulto è per lui un essere venerabile, dalle cui labbre escono le parole che gli serviranno per costruire il linguaggio e gli saranno da guida. E l'adulto, con le sue azioni, addita al bambino, uscito dal nulla, come si muovono gli uomini: imitarlo significa per il bambino entrare nella vita. E' necessario riflettere, secondo la Montessori, che il bambino ama l'adulto sopra ogni cosa. Egli desidera sentire l'adulto accanto a sé e si compiace di attirare l'attenzione del genitore sopra se stesso, come a dire "Guardami, stammi vicino".
Ecco allora che la sera, quando va a letto, il bambino chiama la persona che ama e che vorrebbe non lo lasciasse. E quando andiamo a mangiare, lui vorrebbe venire con noi, non tanto per mangiare anche lui, ma per guardarci, per starci vicino.
L'adulto passa accanto a questo amore senza riconoscerlo. Diciamo "Non ho tempo, non posso, ho da fare" e forse in fondo pensiamo anche "Non bisogna viziarli, bisogna correggerli, i bambini, se no si finisce per essere loro schiavi". Quante volte abbiamo desiderato liberarci di lui per fare quel che ci piace, per non rinunciare ai nostri comodi, alle nostre abitudini ai nostri bisogni del momento.
Ma cos'è, se non amore, quello che spinge il bambino, appena alzato, ad andare a cercare i genitori? [M. Montessori, "Il segreto dell'infanzia"]
Egli non va da loro per svegliarli materialmente, ma semplicemente per rivedere chi ama, per dare loro un bacio. La Montessori aggiunge che è proprio questo amore che ha una immensa importanza per noi adulti. Metaforicamente, il padre e la madre tendono ad "addormentarsi", per la vita piena di impegni e doveri, ed hanno bisogno del loro bambino per essere risvegliati e rianimat. Senza il bambino che lo aiuta a rinnovarsi, l'uomo si ritroverebbe con una dura corazza a rendere il suo cuore insensibile.
Veniva a svegliarci e ad insegnarci l'amore! E noi pensavamo che si trattasse d'un capriccio infantile e così perdemmo il nostro cuore. [M. Montessori, "Il segreto dell'infanzia"]
1 Comment
Virginia
4/26/2019 08:06:33 am

Sono d'accordo.

Reply



Leave a Reply.

    Foto

    Emma Montorfano

    Psicologa a Cantù Como

    contattami

    Feed RSS


    Categorie

    Tutti
    Adolescenza
    Altravisione
    Animali Sociali
    Ansia
    Apprendimento
    Ascolto
    Autostima
    Bambini
    Benessere
    Bullismo
    Cambiamento
    Capricci
    Citazioni
    Comunicazione
    Coppia
    Corpo
    Creatività
    Cura
    Disagio Psicologico
    Donne
    Emozioni
    Errori
    Esercizi
    Famiglia
    Genitori
    Gioco
    Infanzia
    La Rubrica Del Giovedì
    Libri
    Linguaggio
    Lutto
    Metodo Di Studio
    Migranti
    Montessori
    Motivazione
    Narrazione
    Pandemic Fatigue
    Pregiudizi
    Problemi
    Psicoesercizi
    Psicologa
    Psicologa In Cucina
    Psicologo
    Psicoterapia
    Recensioni
    Relazioni
    Resilienza
    Ricordi
    Risorse
    Salute Mentale
    Seipaiadiocchiali
    Sostegno Psicologico
    Stereotipi
    Stress
    Terremoto
    Trauma

    Archivi

    Febbraio 2023
    Dicembre 2022
    Ottobre 2022
    Agosto 2022
    Giugno 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Settembre 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy