Emma Montorfano Psicologa Cantù
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy
Foto
Clicca qui per modificare.

Clicca qui per modificare.

IL DOLORE DEL CORPO

1/23/2022

0 Comments

 
Foto
Viviamo in una cultura in cui il linguaggio verbale è il canale principale con il quale interagiamo. È interessante notare come il linguaggio del corpo sia definito "non verbale", come una negazione di qualcosa piuttosto che come la presenza di altro. 
Ma sperimentiamo quotidianamente quanto anche il corpo sia comunicativo. Si attiva, si arrabbia, si agita, salta, respinge, si avvicina...
risponde agli stimoli esterni in connessione con il cervello. A livello fisiologico questa connessione è molto vivida.

Ci sono episodi infatti in cui il sistema di allarme del cervello, di fronte ad una minaccia alla nostra "sopravvivenza"( pensiamo ad una aggressione ad esempio), fa innescare automaticamente una risposta programmata del corpo: la nostra mente cosciente si spegne parzialmente e il corpo si prepara a correre, a nascondersi, a combattere, a congelarsi. Prima di essere pienamente consapevoli della situazione, il nostro corpo può già essere in movimento. Se queste risposte hanno successo e riusciamo a sfuggire al pericolo, recuperiamo il nostro equilibrio interno e gradualmente riconquistiamo i nostri sensi. 

Ma non sempre, per fortuna, viviamo questo tipo di esperienze. A volte però sono eventi della vita molto dolorosi, molto stressanti, estremamente faticosi, che portano con sé un carico emotivo complesso, manifestato nel corpo. Per riuscire ad andare avanti, può capitare di silenziare la parte emotiva, di non volerla o poterla guardare (occhio non vede, cuore non duole), di non sapere come gestirla, o cosa farsene. Si passa oltre. 

Ma è come se il corpo sapesse che non si può stare meglio fintanto che non ci si confronta con le sensazioni corporee, le emozioni e i significati che queste assumono per la persona.

Così "fa ancora più chiasso", come un bambino che vuole essere ascoltato e guardato dal proprio genitore. 
Può attivarsi di più (ansia, rabbia, paura e si sente la perdita di controllo), si può spegnere in modo drastico (apatia, ritiro), può attirare l'attenzione producendo nuovi sintomi (mal di testa, insonnia, problemi intestinali, vomito, dermatiti etc), può agire anche attraverso la violenza, verso sé e verso gli altri. 

Può essere difficile mettere in parole queste sensazioni. Il linguaggio verbale infatti si è evoluto principalmente per condividere le "cose là fuori" non per comunicare la nostra interiorità. Il centro del linguaggio, nel cervello, si trova nell'area più lontana possibile dal centro di percezione del proprio sé, di chi si è. Insomma, si fatica non poco a dare forma e complessità (chi è in terapia lo sa bene).

La percezione delle sensazioni corporee, l'osservazione del modo in cui il corpo interagisce con il mondo, sono fondamentali per la consapevolezza emotiva. Da qui si può ripartire per recuperare le parole, per narrarsi e trovare così un senso a quanto vissuto, collocandolo nella propria storia.

0 Comments



Leave a Reply.

    Foto

    Emma Montorfano

    Psicologa a Cantù Como

    contattami

    Feed RSS


    Categorie

    Tutto
    Adolescenza
    Altravisione
    Animali Sociali
    Ansia
    Apprendimento
    Ascolto
    Autostima
    Bambini
    Benessere
    Bullismo
    Cambiamento
    Capricci
    Citazioni
    Comunicazione
    Coppia
    Corpo
    Creatività
    Cura
    Disagio Psicologico
    Donne
    Emozioni
    Errori
    Esercizi
    Famiglia
    Genitori
    Gioco
    Infanzia
    La Rubrica Del Giovedì
    Libri
    Linguaggio
    Lutto
    Metodo Di Studio
    Migranti
    Montessori
    Motivazione
    Narrazione
    Pandemic Fatigue
    Pregiudizi
    Problemi
    Psicoesercizi
    Psicologa
    Psicologa In Cucina
    Psicologo
    Psicoterapia
    Recensioni
    Relazioni
    Resilienza
    Ricordi
    Risorse
    Salute Mentale
    Seipaiadiocchiali
    Sostegno Psicologico
    Stereotipi
    Stress
    Terremoto
    Trauma

    Archivi

    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Settembre 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Informazioni e contatti
  • Chi sono
  • Perché lo psicologo?
  • Quali problematiche?
  • Il block notes della psicologa
  • Privacy e cookies policy