Il Natale, prima che diventasse una festa cristiana, coincideva con i festeggiamenti per il solstizio d'inverno: il giorno dell'anno con il minor numero di ore di luce.
Sì festeggiava la fine dei mesi più bui e l'inizio, seppur lieve, dell'allungarsi dei giorni, in attesa della primavera. Una festa legata alla luce, alla rinascita. Anche se ancora non si vede, se il freddo è intenso, se il sole tramonta presto, il cambiamento si è innescato. La vita non sempre ci dà ciò che chiediamo, a volte scombussola talmente tanto i nostri progetti e sogni da non sentirli più nostri. Ma altre volte, come sotto l'albero, ci arriva qualcosa di inaspettato che ci strappa un sorriso. Il mio augurio per domani è quello di provare, non tanto a fare la conta di ciò che ci eravamo prefissati ed abbiamo raggiunto, ma di guardare con attenzione ciò che non ci aspettavamo e che ci ha sorpresi. Penso sia anche quella una bella magia!
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Emma Montorfano
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Settembre 2021
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