Cucinare è fare, agire, scegliere.
In psicologia i processi che regolano il "fare" sono denominati funzioni esecutive. Permettono di pianificare, focalizzare l'attenzione, ricordare, destreggiarsi tra più attività. Sono quindi fondamentali per lo sviluppo e l'apprendimento. Come è altrettanto importante "esserci", sentire le sensazioni del proprio corpo ed essere consapevoli di ciò che pensiamo (a volte non è così scontato, perché agiamo in automatico!). La cucina richiede tutte queste cose: pensate a quando seguite una ricetta leggendo o ricordando le istruzioni, quando scegliete gli ingredienti, quando copiate i movimenti del cuoco in video, quando avete contemporaneamente due cibi in preparazione che necessitano di tempi cottura procedimenti diversi. È una formidabile palestra! Cosa succede se cuciniamo con la testa tra le nuvole? Se siamo lì fisicamente ma non ci siamo davvero? Il più delle volte: un pasticcio! Proviamo a portare queste domande anche al di fuori della metafora della cucina: cosa ci succede quando non siamo presenti a noi stessi nella vita quotidiana? Come sono le scelte che facciamo? Riusciamo a sentire i nostri bisogni?
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Emma Montorfano
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Settembre 2021
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